Ricette

Fresca e leggera: l’insalata grika di Puglia

Fonte immagine: https://www.facebook.com/SagraInsalataGrika

L’insalata grika è un piatto composto della tradizione gastronomica del territorio di Martignano e dei Comuni della Grecia Salentina, in provincia di Lecce. È ottenuta da una miscela di prodotti freschi, coltivati in loco e nel Salento, che la rendono un piatto completo ed espressione sana della dieta mediterranea. 

Storicamente,l’insalata grika riconduce la memoria ai pasti frugali dei contadini che, a termine di una lunga e faticosa giornata di lavoro nei campi, dopo la mietitura o dopo la raccolta del tabacco (in Grecia Salentina, ed in particolare a Martignano), usavano comporre l’insalata per rifocillarsi, prima di riprendere a lavorare.

INGREDIENTI

  • pomodori per insalate;
  • meloncelle (minunceddhe) preferibilmente quelle di San Donato (LE);
  • peperoni cornetti;
  • cipolla bianca;
  • peperoncino piccante;
  • rucola selvatica;
  • olive nere alla capasa (preferibilmente Celline di Nardò);
  • capperi sott’aceto;
  • origano;
  • formaggio primo sale;
  • olio d’oliva extravergine.

PROCEDIMENTO

Dopo aver lavato accuratamente tutte le materie prime vegetali, si passa alla preparazione dell’insalata. L'ordine di utilizzo degli ingredienti segue la consistenza degli stessi in modo da non stressare le materie prime al momento del rimescolamento.

Per prima cosa si puliscono le meloncelle, privandole della scorza. Tagliate a listarelle, vengono private delle sementi e ridotte a dadini di massimo 1 cm per lato.

A seguire vanno tagliati a listarelle i peperoni cornetti e privati anche questi della parte delle sementi interna. Ridotti anch’essi a dadini, di dimensione inferiore di 1 cm per lato, vengono aggiunti alla meloncella.

Subito dopo è la volta della cipolla bianca, che viene sbucciata, tritata finemente e aggiunta ai primi due ingredienti. A questo punto si aggiunge la rucola (preferibilmente selvatica) anche questa tritata. Il composto viene dunque mescolato per consentire agli ingredienti di mischiarsi e insaporirsi vicendevolmente. Una volta mischiato il preparato, viene aggiunto il peperoncino piccante finemente tritato.

A seguire, dopo averle sgocciolate, vengono aggiunte le olive nere “alla capasa”. Da tradizione queste non vengono denocciolate (quindi attenti ai denti!). Subito dopo il composto vede l’aggiunta dei capperi sott’aceto. A questo punto un nuovo rimescolamento del composto amalgama ulteriormente l’insalata conferendole uno straordinario profumo.

Solo a questo punto si aggiungono i pomodori che, privati della semente interna e del picciolo, vengono tagliati a cubetti di massimo 1 cm. Completiamo con una spolverata di origano secco, che dona un esaltante profumo al composto che viene, ancora una volta, mescolato. Infine si aggiunge il formaggio primosale tagliato a cubetti: è importante aggiungere per ultimo il formaggio in quanto più rimescolamenti potrebbero frantumarlo.

Si ricorda, infatti, che per la buona riuscita dell’insalata è fondamentale che ogni materia prima conservi la propria struttura al fine di garantire tanto la percezione singola quanto quella corale.

Per ultimo, condiamo il tutto con l’olio extravergine di oliva che garantisce l’amalgama finale al prodotto.

Fonte articolo: topfooditaly.net