Nella patria del pisello nano e della scéblasti: visita al laboratorio urbano “To Kalò Fai” di Zollino (LE)
Buon cibo. È così che possiamo tradurre il termine “To Kalò Fai” dal griko, dialetto di derivazione della lingua greca ancor oggi parlato in provincia di Lecce. Ed è proprio nel cuore del Salento che si trova il Laboratorio Urbano To Kalò Fai, patria del buon cibo e della biodiversità agricola.
Non c’era luogo più idoneo ad accogliere l’evento “Varietà locali e Biopatriarchi di Puglia”, svoltosi giovedì 14 luglio 2022, durante il quale sono state celebrate la storia e la cultura alimentare del nostro territorio. Per l’occasione, il professor Pietro Santamaria e il dottor Massimiliano Renna del Dipartimento di Scienze Agro-Ambientali e Territoriali (DISAAT) dell’Università degli Studi di Bari hanno presentato gli ultimi prodotti editoriali pubblicati dal dipartimento: lo “Atlante dei Prodotti Agroalimentari Tradizionali di Puglia”, il “Registro regionale delle Risorse Genetiche Autoctone” e il volume “Biopatriarchi di Puglia – il futuro della biodiversità”, questi ultimi due distribuiti ai presenti nel corso dell’evento.
A seguire, un interessante dibattito aperto dal dialogo tra il professor Santamaria e il dott. Francesco Minonne, biologo del Parco Costa Otranto Leuca e Bosco di Tricase, avente come tema principale la biodiversità pugliese e le azioni da intraprendere a sua tutela.
Hanno fatto da cornice al dibattito il mercatino dei prodotti orticoli tradizionali locali allestito da giovani agricoltori del territorio e l’ottima cucina del laboratorio urbano To Kalò Fai.
Si ringraziano l’Associazione Salento Km0 e il Laboratorio Urbano To Kalò Fai per l’accoglienza ricevuta e per l’ottima riuscita dell’evento.
