Agnello al forno alla leccese

Auniceddhru allu furnu.

Fonte immagine: wikipedia.org.Fonte immagine: wikipedia.org.
Sfornato di carne di agnello con patate e aromi.

Si tagliano a grossi spicchi delle patate, si fanno friggere in olio d’oliva, sino a dorarle, e si sistemano man mano in un tegame sino a ricoprirne il fondo. A parte, si fa rosolare in olio d’oliva la carne di agnello (coscia, spalla, lombata e punta di petto) tagliata a piccoli pezzi; una volta ben rosolata, si sfuma la carne con del vino rosato del Salento (facendolo evaporare alzando la fiamma).

Si sistema, quindi, l’agnello sulle patate irrorandolo con il suo stesso intingolo e lo si ricopre con altre patate fritte, spolverizzandolo con formaggio pecorino dolce, pan grattato, pepe e prezzemolo. 

Si pone, infine, in forno caldo (240-260 °C) per circa mezz’ora (e, comunque, sino a quando risulti ben cotto e abbia acquisito una accattivante coloritura).

Seppure tradizionalmente riservato alle grandi occasioni, in particolare durante le festività pasquali dal momento che l’agnello ricorda il sacrificio di Cristo (“l’agnello di Dio”), in realtà è un piatto molto comune, preparato in tutti i paesi della provincia e consumato durante l’anno. La ricetta viene riportata nei libri di cucina tradizionale salentina, tra cui “Le ricette della mia cucina pugliese” (Pepe, 1978) e “Puglia dalla Terra alla Tavola” (AA.VV., 1979).
Ristorazione.

Aspetti nutrizionali

Valore energetico: 233 kcal
Valori in grammi (g) per 100 g di parte edibile

Bibliografia