Carota di Polignano

Carota giallo-viola di Polignano, Carota di San Vito, Bastinaca di San Vito.

La lunghezza delle radici varia da 15 a 25 cm; il diametro può raggiungere 5 cm. Il colore esterno della radice varia dal giallo pallido al viola scuro, mentre quello interno può andare dal giallo chiaro all’arancione chiaro. Ma oltre questo, la straordinarietà di questa varietà locale risiede nella loro fragranza e nel sapore decisamente originale che consentono di spuntare prezzi di vendita al dettaglio due o tre volte maggiori delle comuni carote arancioni. L’elevato prezzo di vendita non costituisce un freno alla domanda di tale prodotto da parte dei consumatori, consapevoli delle pregevoli peculiarità della ‘Carota di Polignano’.

La semina della Carota di Polignano viene effettuata, in maniera scalare, dalla metà di agosto fino alla fine di settembre, mentre la raccolta, anch’essa scalare, si protrae da novembre a maggio. 

Il seme utilizzato per l’impianto della coltura viene autoprodotto ogni anno dagli agricoltori, che individuano le piante più sane e vigorose avendo cura di selezionarle con radici di colore diverso. Gli agricoltori adottano il principio agronomico della rotazione per evitare il ripetersi della coltivazione per più anni sullo stesso terreno. Normalmente non viene effettuato nessun tipo di concimazione minerale, a meno che la coltura non insista per più anni sullo stesso terreno. 

La fase più faticosa e delicata della coltivazione è indubbiamente la raccolta, eseguita a mano con l’ausilio di un forcone. Dopo la raccolta, le radici subiscono un sommario lavaggio con la stessa acqua usata per l’irrigazione (salmastra), al fine di asportare il terreno e, successivamente, vengono poste in cassette di legno per la commercializzazione.

Nel capitolo dedicato alla carota, nel libro “Orticoltura” (Bianco e Pimpini, 1990) sono riportata due foto delle ‘Carote di Polignano’. Dello stesso Bianco, già ordinario di Orticoltura della Facoltà di Agraria dell’Università degli studi di Bari, è riportata una testimonianza in una pubblicazione scientifica (Cefola et al., 2012) in cui è accertata la coltivazione di tali carote in agro di Polignano a Mare da almeno il 1940.
Al dettaglio e all’ingrosso. Distribuito da numerose aziende a Polignano a Mare (BA).
  • Inserimento della Carota di Polignano nella lista dei presidi Slow Food;
  • Inserimento della Carota di Polignano in pagina dedicata Wikipedia;
  • Associazione “La bastinaca di San Vito” (bastinaca o pastinaca è il nome dialettale con cui vengono indicate generalmente le carote), dal nome dell’abbazia attorno alla quale sono presenti la maggior parte dei campi coltivarti con tale ortaggio;
  • Progetto regionale “Biodiversità delle specie orticole della Puglia” (PSR Puglia 2007-2013 - Misura 214/4 sub-azione “Progetti integrati per la biodiversità)” – BiodiverSO.

Aspetti nutrizionali

Valore energetico: 22 kcal
Valori in grammi (g) per 100 g di parte edibile

Bibliografia