Cece nero

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È una varietà locale tollerante avversità biotiche ed abiotiche e non necessita di particolari cure agronomiche e di coltivazione, se non della sarchiatura-rincalzatura delle giovani piante. Il portamento è cespuglioso con fiori di colore violetto. Il baccello, in relazione all’andamento termo-pluviometrico dell’annata agraria, presenta mediamente 1-2 semi di forma regolare e rugosa, con peso dei 1000 semi di circa 225 g. Il tegumento del seme è di colore nero, mentre il colore dei cotiledoni è tendente al bianco-giallastro. 

Tradizionalmente nell’agro di Acquaviva delle Fonti, il Cece nero è seminato nel mese di gennaio ricorrendo a semine manuali effettuate su terreno ben lavorato. Il letto di semina è preventivamente preparato ricorrendo a fresature eseguite con zappatrici rotative semoventi (motozappe) su terreno in stato di tempera. La semina si realizza ponendo, in solchi profondi circa 6 cm, 2-3 semi ad una distanza di circa 30-40 cm e successivamente ricoprendoli. Per tutto il corso del ciclo colturale, e prima della completa copertura del terreno da parte della vegetazione, vengono condotte lavorazioni complementari di sarchiatura meccanica per il controllo delle malerbe.

In giugno-luglio, a seconda del decorso stagionale e, comunque, quando le piante sono completamente secche e prima della completa deiscenza dei baccelli, si procede alla raccolta delle piante, che vengono estirpate manualmente, accatastate in covoni e trasportate in luoghi riparati e asciutti. 

Al raggiungimento di un soddisfacente grado di essiccazione della pianta, dei baccelli e del seme si procede alla fase della battitura. Questa operazione, eseguita manualmente e con delle pertiche nelle aie, consiste nello sbattimento delle piante del cece su teli. In tal modo si completa la deiscenza del baccello e la separazione del seme dalla pianta. Seguono le operazioni di vagliatura del seme, che sono anch’esse eseguite manualmente, utilizzando setacci a maglie opportune e sfruttando giornate particolarmente ventilate per agevolare le operazioni di mondatura.

I locali dove avvengono le operazioni necessarie ad ottenere il prodotto finito generalmente sono in muratura, ben aerati, asciutti e mantenuti puliti per garantire la salubrità degli ambienti di lavoro e del prodotto finito. 

Tracce storiche della coltivazione del Cece nero nell’agro di Acquaviva delle Fonti sono state ritrovate in un testo dal titolo: “Storia della chiesa Palatina di Acquaviva delle Fonti dal 1779 al 1875” (Luciani, 1876). Nel testo è evidenziato il consumo e la citata vocazionalità dei terreni agricoli del piccolo centro pugliese per la coltivazione del ‘Cece nero di Acquaviva’.
Al dettaglio tradizionale e in punti vendita specializzati. La granella mondata e selezionata viene impacchettata in confezione sottovuoto per il consumo al dettaglio in pacchi da 250 o 500 g. Confezioni di maggior peso per il mercato possono essere prodotte utilizzando sacchi da 10-15 kg.

Aspetti nutrizionali

Valore energetico: 343 kcal
Valori in grammi (g) per 100 g di parte edibile
Fonte: tabelle nutrizionali CREA, dove i carboidrati sono riportati come 'carboidrati disponibili' e la fibra come 'fibra totale'.

Bibliografia