Fico secco mandorlato

Fico secco mandorlato di San Michele Salentino.

Fonte immagine: cieliparalleli.com.Fonte immagine: cieliparalleli.com.

Il ‘fico secco mandorlato’ è una versione modificata e “arricchita” del ‘fico secco’ già in uso come cibo di riserva dalle legioni romane e successivamente come dolce “povero” in molte famiglie pugliesi. Il ‘fico secco’ è inoltre inserito nell’elenco dei PAT pugliesi dall’anno 2001.

Il prodotto è costituito da due fila di fichi secchi “accoppiati” con all’interno una mandorla e spezie naturali.  

I fichi, della varietà ’Dottato‘, si raccolgono alla fine del mese di agosto (o primi giorni di settembre), quindi aperti in due metà con coltello e sistemati su stuoie di cannicci e messi ad essiccare al sole per almeno 5-6 giorni. Una volta essiccati all’interno viene aggiunta una mandorla tostata e un seme di finocchio selvatico e/o uno spicchio di scorza di limone e accoppiati. Successivamente i fichi sono sottoposti a cottura al forno, a fuoco lento, per almeno un’ora. Al termine della cottura si posizionano, ancora caldi, in contenitori di vetro, dove sono sottoposti a pressione. Il giorno successivo si possono sistemare nelle confezioni definitive (contenitori di vetro, piccoli cesti in legno o piccole cassette di plastica per uso alimentare).

L’idea di rendere più gustoso il fico secco si è divulgata a San Michele Salentino (BR) nel primo dopoguerra (1946-1947) vista anche l’abbondanza di mandorle. 

La lavorazione avviene ancora secondo tecniche tradizionali nelle abitazioni dei produttori; nelle abitazioni estive di campagna e presso i fornai. Il prodotto, pur non contenendo alcun tipo di conservanti, si può utilizzare per almeno di 5-6 mesi.

Nel 1953 il prof. Vincenzo Palmisano ha scritto un breve racconto, inviato dallo stesso autore alla redazione del “Corriere del Giorno” di Taranto, dal titolo “Solitudine a San Michele Salentino”. Il racconto, incentrato sulle tradizioni contadine di San Michele Salentino (BR), descrive sinteticamente l’abitudine dei contadini del posto di preparare i fichi mandorlati che dovevano essere successivamente consumati nei giorni di festa.

Al dettaglio tradizionale e in negozi specializzati.


Aspetti nutrizionali

Valore energetico: 305 kcal
Valori in grammi (g) per 100 g di parte edibile