Fruttone

Barchiglia.

Fonte immagine: blog.giallozafferano.it.Fonte immagine: blog.giallozafferano.it.
Dolce monoporzione composto da pasta frolla con ripieno di pasta di mandorle, marmellata di pere, albicocche o mele cotogne, e ricoperto da uno strato di cioccolato fondente.
In una ciotola si pone la farina, lo zucchero e il burro (o la margarina) e si inizia ad amalgamare gli ingredienti. Quindi, si uniscono i tuorli d’uovo, lievito in polvere e vanillina e si continua ad amalgamare per ottenere un impasto liscio ed omogeneo. In seguito la pasta frolla viene stesa ed utilizzare per foderare la base delle formine. Si aggiunge, all’interno, uno strato di marmellata ed uno di pasta di mandorle e si chiude con un altro strato di pasta frolla, facendo aderire per bene i bordi affinché si formi una cupoletta al centro. Infornare a 180 °C per 15-20 minuti, quindi far raffreddare e glassare col cioccolato fuso la parte superiore. 

La storia del Fruttone, ritenuto il “gemello diverso” del Pasticciotto, è molto antica e tramandata da generazione in generazione. Qualcuno nel Salento fa risalire la sua origine, come pure quella del Pasticciotto, alla prima metà del ‘700, tesi suffragata dall’esistenza già a quel tempo degli appositi pirottini metallici. Dopo essere stati per molto tempo esclusivo appannaggio dei convivi dei nobili, divengono popolari con l’apertura delle prime caffetterie e pasticcerie.

Il fruttone, monoporzione, deriverebbe dalla “Barchiglia”, torta dalla forma tonda. La parola ‘fruttone’ è composta dalla base nominale “frutto” (la frutta rappresenta l’ingrediente principale del dolce, al di là che si tratti di marmellata di albicocca, mela cotogna o pere) con il suffisso -one, che riguarda l’intensificazione di un tratto pertinente che non è solo dimensionale. Quanto all’attestazione della parola “fruttone” in area salentina, essa risale alla metà del Novecento: la parola compare nella narrativa di De Sanctis, scrittore, giornalista e sceneggiatore di origine leccese che descrive il dolce come «una squisitezza di cioccolata e marmellata» (1958). Il Fruttone viene descritto anche da Cesari Sartoni nel libro dal titolo “Mangia italiano. Guida alle specialità regionali italiane” (2005).

Al dettaglio.


Aspetti nutrizionali

Valore energetico: 409 kcal
Valori in grammi (g) per 100 g di parte edibile

Bibliografia