Pasticciotto

Dolce tipico salentino composto da una pasta frolla farcita di crema pasticcera. Il ‘pasticciotto’ ha forma ovale e presenta una doppia consistenza: compatto all’esterno, morbido internamente.

Per la pasta frolla: si dispone la farina a fontana. Al centro si pone il burro o la margarina e si lavora per farla amalgamare bene. Si aggiungono zucchero, tuorli d’uovo, una bustina di lievito, vaniglia: si continua ad impastare fino ad ottenere un impasto liscio ed omogeneo. Per la crema, invece, prendere una ciotola e mescolare le uova, lo zucchero e la vanillina, aggiungendo un po’ alla volta la farina setacciata. Versare il latte bollente sul composto e mettere sul fuoco, mescolando fino all’ebollizione. Togliere dal fuoco e lasciar raffreddare.

La pasta frolla viene quindi posta nelle formine facendola aderire bene alle pareti. Al centro si pone la crema pasticcera e si ricopre con uno strato di pasta frolla. Con i pollici si fanno aderire i due strati formando

al centro una cupoletta e si inforna.


Leggenda e tradizione collocherebbero la nascita del pasticciotto nel 1745 a Galatina nella bottega pasticciera della famiglia Ascalone durante le festività di San Paolo, guaritore delle “tarantate”. Secondo questa versione, Nicola Ascalone si sarebbe ritrovato un impasto e un po' di crema non sufficienti per cuocere un'altra torta e li utilizzò ponendoli in forno in un piccolo recipiente di rame ricavandone una piccolissima torta di crema che lui stesso definì un pasticcio. 

Da documenti storici è invece accertato che la ricetta del ‘pasticciotto’ alla crema è stata adottata nel Salento, molto probabilmente alla fine dell'800, e ha avuto la massima diffusione artigianale nella provincia leccese dagli anni del boom economico e per tutta la seconda metà del '900. Da allora ad oggi sono state proposte tante varianti a questo dolce che ha contribuito a rendere famosa la tipica cucina salentina. 


Vendita diretta in azienda, distribuzione moderna, al dettaglio tradizionale e in negozi specializzati.

  • Il ‘pasticciotto’ è stato riconosciuto come prodotto De.Co. dal comune di Galatina (LE), nonostante la diatriba con la città di Lecce per vedersi riconosciuta la paternità del prodotto;
  • Nel 2007 è stato registrato il marchio collettivo “Dolce in Salento” che, tra gli altri dolci leccesi, comprende anche il ‘pasticciotto’. Promosso dall’associazione Pasticceri Salentini di Confartigianato Lecce, il marchio garantisce l’utilizzo degli ingredienti “giusti” nella preparazione di prodotti artigianali tipici che si tramandano di generazione in generazione;
  • Nel giugno del 2020 è stato istituito il “Pasticciotto Day”, con l’intento di suggellare la riprese delle attività commerciali nel territorio salentino. L’evento ha da subito avuto ripercussione sull’interno territorio nazionale, che ha portato al ripetersi dell’evento nel 2021, con numerose attività aderenti sul territorio regionale, nazionale e internazionale (con partecipazione di esercizi commerciali spagnoli);
  • Il ‘pasticciotto’ su Wikipedia;
  • Il ‘pasticciotto’ leccese sul portale di promozione della Puglia, puglia.com.


Aspetti nutrizionali

Valore energetico: 384 kcal
Valori in grammi (g) per 100 g di parte edibile

Bibliografia