Patata Bisestile

Sveltina.

In Puglia la patata viene coltivata in tre cicli. Oltre alla patata precoce e a quella comune, alcuni agricoltori usano “riseminare” la patata in estate per raccoglierla in autunno e in inverno. Alcuni addirittura in primavera.
Parti di tubero vengono piantate in estate ed irrigate. Di solito in autunno le piogge contribuiscono notevolmente a soddisfare il fabbisogno idrico di questa coltura. Altrettanto spesso la raccolta viene ostacolata dal terreno bagnato dalle piogge autunnali e/o invernali.

  Nella metà del secolo scorso la patata bisestile veniva indicata nel “Manuale pratico di orticoltura moderna” (Baldrati, 1957) nei seguenti termini: «Il raccolto si farà gradualmente, quando i tuberi avranno raggiunto le dimensioni modeste che il mercato riconosce, coi nomi di patate bisestili e patate sveltine. Merita di essere rilevato, che le patate che abbiamo chiamate bisestili o sveltine, per il loro sapore gradevole dolce, anche negli usi quotidiani alimentari, riescono più saporite. I produttori, di questo fatto consapevoli, mandano ai mercati locali quotidiani, patate di piccola mole, come quelle estratte dal terreno quando erano assai dolci. È questa una conoscenza genericamente acquisita, onde le vendite ai mercati quotidiani offrono ora, non già le voluminose patate che hanno compiuto il loro massimo possibile accrescimento, ma le altre che chiamammo bisestili o sveltine e che sono più saporose e gradite» (fig. 1).

La coltura bisestile della patata è inoltre riportata nel libro “Orticoltura in terra di Bari” (Panerai, 1961) (fig. 2).

Vendita diretta e al dettaglio tradizionale.


Aspetti nutrizionali

Valore energetico: 74 kcal
Valori in grammi (g) per 100 g di parte edibile

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Bibliografia