Patata zuccherina di Calimera

Batata, Patata dolce, Patata duce, Taratufolo, Patata zuccarrina, Patane glicee.

Della batata (Ipomoea batatas (L.) Lam.), si consuma il rizotubero che presenta forma irregolare. La varietà diffusa a Calimera ha buccia violacea, polpa di color giallo chiaro, avano, di grossa pezzatura. La particolarità della Patata zuccherina di Calimera è il minor contenuto di fibre all’interno della polpa, che si sviluppano, in altre varietà, in forma di filamenti al centro del rizotubero. Questi filamenti sono assenti nella varietà calimerese. Il ciclo colturale va da marzo a settembre. 
L’impianto viene realizzato utilizzando porzioni di rizotuberi che presentano germogli prodotti dalle gemme e si effettua in primavera. Le giovani piantine vengono innaffiate quotidianamente, fino ad accrescimento. Nella fase di crescita viene effettuata la sarchiatura manuale. La raccolta si effettua a settembre; le batate vengono poi conservate in luogo fresco e asciutto, lontano dalla luce.

La coltivazione della batata a Calimera è citata in un articolo apparso sul “Bollettino mensile della Camera di Commercio, industria e agricoltura di Lecce” del gennaio 1951: «Fino al 1915, la batata fu quasi esclusivamente coltivata a Calimera, ove, sin dai primi anni, s’impose all’attenzione degli agricoltori per la bontà del prodotto e per gli abbondanti quantitativi ottenuti, tanto da raggiungere il primo posto, per l’importanza, tra le colture da orto primaverili-estive. Si può affermare che la patata dolce si è andata sempre più diffondendo negli altri comuni del Salento durante i periodi delle due grandi guerre 1915-18 e 1940-45» (fig. 1, 2). 

Un’altra importante testimonianza, viene dall’archivio fotografico di Giuseppe Palumbo (1889-1959), che riporta alcune immagini che raffigurano il ciclo colturale della batata: dalla piantumazione dei tuberi, alla distribuzione dell’acqua tra le giovani piantine, alla raccolta (fig. 3, 4, 5, 6, 7). 

Al dettaglio nel comune di Calimera e nei paesi limitrofi. È distribuita da agricoltori locali come, ad esempio, Donato Montinaro.
  • Progetto regionale “Biodiversità delle specie orticole della Puglia” - BiodiverSO (PSR Puglia 2007-2013 - Misura 214/4 sub-azione “Progetti integrati per la biodiversità”);
  • Evento pubblico “La Patata Zuccherina, rilancio di una coltura locale”, nell’ambito della Fiera della Madonna di Costantinopoli a Calimera (LE) (fig. 8).

Aspetti nutrizionali

Valore energetico: 87 kcal
Valori in grammi (g) per 100 g di parte edibile

Foto gallery

Bibliografia