Quaresimali

Tozzetti, Cantucci.

Fonte immagine: Gambero rossoFonte immagine: Gambero rosso
Dolce in tranci, a base di mandorle e farina. Un tempo erano i dolci tradizionali del periodo di Quaresima e da questa prendono il nome.

Gli ingredienti dei quaresimali sono: mandorle pelate, zucchero, farina e uova intere. 

Procedimento: si tostano le mandorle passandole in forno sino a quando acquisiscono una leggera coloritura; si lasciano raffreddare; si trinciano grossolanamente con un coltello; si amalgamano a tutti gli altri ingredienti e si impastano sino ad ottenere un impasto omogeneo e consistente.

Si formano quindi delle losanghe appiattite, larghe circa 6-7 cm; si dispongono su di una teglia e si inforna il tutto a 180 °C. Dopo una mezz’ora le losanghe sono prelevate dal forno, disposte su un tagliere e, con l’ausilio di un coltello a lama larga ben affilato, affettate in tranci dello spessore di circa 2 cm. 

Si rimettono in forno e si lasciano biscottare lentamente a temperatura moderata, in modo tale che acquisiscano la tipica colorazione dorata.

Se ben riusciti devono risultare, oltre che ben coloriti, non eccessivamente duri, friabili e croccanti.

Dolce d’antica tradizione, la cui produzione originariamente era confinata nei prestigiosi laboratori di pasticceria dei numerosi monasteri salentini. Oggi viene prodotto dalla quasi totalità delle pasticcerie di Lecce e provincia ed è anche molto diffuso come dolce di preparazione casalinga. 

La tradizione popolare è certificata dalla citazione dei ‘quaresimali’ sul “Vocabolario Leccese – Italiano” (Garrisi, 1990).

La sua produzione è inoltre attestata come tradizionale in molte pubblicazioni di ricette salentine come, ad esempio, “Cucina popolare e aristocratica di terra d’Otranto” (Foscarini, 1991); “Il Salento a Tavola. Guida alla cucina leccese” (D’Errico, 1990); “Odori, Colori Sapori della Cucina Salentina” (Lazari, 1997). 

Se ne trovano richiami anche nel volume dedicato alla Puglia della “Guida turistica e gastronomica d’Italia”, pubblicato da De Agostini nel 1979.

In aziende pasticcere, laboratori artigianali e vendita online.


Aspetti nutrizionali

Valore energetico: 479 kcal
Valori in grammi (g) per 100 g di parte edibile

Bibliografia