Rustico leccese

Fonte immagine: primochef.it.Fonte immagine: primochef.it.
Disco di pasta sfoglia cotto in forno e ripieno di besciamella, passata di pomodoro e mozzarella.
Stendere la pasta sfoglia e, con un tagliapasta, ottenere dei dischi di 10-12 cm di diametro. Spennellare il disco con uovo sbattuto e farcire con un cucchiaio di besciamella, passata di pomodoro e mozzarella tritata. Chiudere con un altro disco di pasta sfoglia e sigillare bene con le dita facendo aderire i bordi dei due dischi di sfoglia. Cuocere in forno a 200 °C per circa 20 minuti fino a che non si avrà una doratura accentuata.

Il rustico non nasce dalla cucina contadina (come molte altre specialità salentine) perché al tempo non era semplice reperire ingredienti come la besciamella e la pasta sfoglia. È più probabile che la ricetta derivi dagli ambienti aristocratici della seconda metà del 1700, dopo la diffusione della besciamella.

Una convinzione piuttosto diffusa riporta le origini del rustico a dopo il XVIII secolo, visto che in quel periodo fece la comparsa sulle tavole di mezza Europa la tanto amata pasta sfoglia; è assai probabile possa essere stato inventato all’interno di ambienti nobili che si trovavano nella Lecce dell’età che ha preceduto l’ascesa al potere di Napoleone Bonaparte e della sua Francia imperialista.

Altri studiosi hanno rimarcato la teoria secondo la quale il rustico Leccese è una sorta di versione italiana del vol-au-vent francese, con un ripieno che nella versione originale prevede mozzarella freschissima (fior di latte) e polpa di pomodoro.

Vendita diretta in azienda.


Aspetti nutrizionali

Valore energetico: 438 kcal
Valori in grammi (g) per 100 g di parte edibile