Ricette

Le foglie miste di primavera. Tra passeggiate nei campi e buona cucina

Le foglie miste di primavera. Tra passeggiate nei campi e buona cucina

La primavera è la stagione ideale per le passeggiate in campagna e anche per la raccolta di erbe selvatiche, che richiede molta pazienza e occhio; l’ideale è iniziare con qualcuno che abbia già esperienza.

Nel Salento nei fondi incolti e nei pressi dei muretti a secco si possono raccogliere le erbe “mischiate”: le cicoreddhe, il papavero selvatico o rosolaccio, conosciuto in Salento come paparina, le ortiche e altre piante. Ottima è la silene (Silene vulgaris), detta anche strigoli e, in alcune zone del Salento, cauleddu. È diffusissima ma sconosciuta come pianta commestibile in gran parte della Puglia. Le cimette delle piante e le foglie più carnose sono perfette per una frittata, un risotto o semplicemente lessate e condite con un filo d’olio d’oliva extravergine e qualche goccia di limone, o anche crude, in un’insalata mista. In pratica possono essere trattate come gli spinaci. Una prelibatezza sono le gemme dei fiori di tarassaco bolliti e conditi con un filo d’olio e qualche goccia di limone. L’eleganza e la bontà del piatto sono direttamente proporzionali alla difficoltà della raccolta!

Le erbe miste, le cosiddette “foglie mischiate”, di cui era ghiotto l’Imperatore Federico II, stupor mundi, Hohenstaufen di Svevia, quando veniva nel suo amato Salento, si potranno cucinare in vari modi, con carne di maiale o senza. Le ricetta che si propone è la più “primaverile”. Come contorno è un po’ ingombrante e andrebbe abbinato a un buon bollito misto, ma può essere considerato anche un secondo o un piatto unico. Quando era un piatto per contadini si usava molto più olio e serviva per condire dosi abbondanti di pane casereccio. 

INGREDIENTI (per 4 persone): 

  • 800 g di verdure pulite;
  • 100 g di cipolla;
  • 150 g di pomodoro;
  • 50 g di olio extravergine d’oliva;
  • 50 g di formaggio pecorino stagionato grattugiato;
  • sale;
  • 1 peperoncino piccante.

 PROCEDIMENTO

Lessare in abbondante acqua salata le verdure ben lavate. In un tegame far soffriggere in olio la cipolla affettata sottilmente, aggiungere i pomodori e il peperoncino sminuzzati e far asciugare per una decina di minuti. Scolare le verdure (non troppo) e buttarle nel tegame, mescolare e far insaporire per una ventina di minuti aggiustando di sale. A fine cottura aggiungere il formaggio, mescolare e servire.

Le verdure non dovranno essere troppo asciutte ma un po’ brodose.

Fonte articolo: www.bridgepugliausa.it (Ersetti, 2018).