Ricette

Mandorle e caramello: la croccante Cupeta, dalle fiere alla tavola

Mandorle e caramello: la croccante Cupeta, dalle fiere alla tavola

La Cupeta è uno dei più classici dolci salentini, realizzato con mandorle leggermente tostate e caramello dai delicati aromi. Di origine araba, tradizionalmente questo prodotto era preparato durante le fiere di paese (tradizione ancora in voga nel Salento), ma oggi è disponibile in moltissime pasticcerie nelle sue numerose varianti. 

Ma perché aspettare? La cupeta è un dolce facile da preparare anche in casa con pochissimi ingredienti; basta seguire qualche piccolo suggerimento e… lasciarsi rapire da questa golosità!

INGREDIENTI

  • 500 g di mandorle;
  • 400 g di zucchero;
  • un limone o un’arancia;
  • una bustina di vanillina;
  • acqua.

PROCEDIMENTO

Pelate le mandorle in acqua bollente e, una volta raffreddate, spellatele. Tagliatene poco meno della metà grossolanamente, lasciando intera la parte restante e fatele tostare in forno, a 180 °C per 5 minuti senza farle bruciacchiare. Prendete una teglia da forno e spennellatela con dell’olio, dopodiché appoggiate su di essa della carta forno sulla quale andrete a grattugiare la buccia di un limone o di un arancio, a vostro piacimento.

Nel frattempo in un pentolino bisogna preparare il caramello: unite lo zucchero alla vanillina, aggiungendo mezzo bicchiere d’acqua e del succo di arancia o limone. Fate cuocere il tutto a fiamma bassa per circa venti minuti e mescolate di continuo con un cucchiaio di legno. Vi accorgerete dell’esatta cottura dello zucchero quando avrà un colore dorato, fate attenzione affinché non diventi troppo scuro altrimenti potrebbe assumere uno spiacevole gusto amaro.

Pronto lo zucchero, versate le mandorle nel pentolino e mescolate per bene, versando poi con una certa rapidità il tutto sulla teglia e livellando per bene, dando la forma che più vi piace. Fate raffreddare la cupeta e poi tagliatela come preferite, potete anche semplicemente spezzettarla con le mani.

Fonte articolo: nelsalento.com.

Fonte immagine: Lecceitaliani.it