Ricette

Tradizioni di Bari Vecchia: le sgagliozze

Tradizioni di Bari Vecchia: le sgagliozze

Bari Vecchia. Cattedrale di San Nicola, è il 6 dicembre di un anno qualsiasi. La gente si affolla tra i banchi della chiesa e la piazza antistante, per rendere omaggio al Santo patrono della città. 

Tra bambini che giocano, adulti in preghiera solenne o in conversazione per le strade, il rumore inconfondibile dello sfrigolio dell’olio riempie l’aria, accompagnandosi all’odore di farina e frittura che in queste zone di Puglia tanto richiama l’arrivo del Natale. 

Agli angoli della piazza le massaie, sagge custodi dei segreti culinari più antichi della città, sono pronte ad offrire a concittadini e ospiti cartocci di gustose sgagliozze, quadratini fritti di polenta dal colore dorato, conditi solo con un pizzico di sale. La scena si ripete nelle principali piazze del centro storico: Piazza del Ferrarese, Piazza Mercantile, Piazza Prefettura, sono tutte pronte ad accogliere i fedeli con aromi e sapori della tradizione. 

Ma come si preparano queste “chicche” dorate della tradizione barese? 

INGREDIENTI

  • 250 g di farina per polenta;
  • 1 L di acqua;
  • sale q.b.;
  • 150 mL di olio d’oliva.

PROCEDIMENTO

Mettere a bollire dell'acqua già salata in una casseruola; nel bollore lasciare cadere, lentamente, da una mano chiusa a pugno, la farina di granturco rimestando continuamente con un cucchiaio di legno per evitare che si formino grumi. Quando la farina si sarà ben amalgamata in una densa polenta, versare il composto sulla spianatoia e distenderlo per raggiungere uno spessore di circa mezzo centimetro; tagliare, poi, tanti quadratini di circa una decina di centimetri di lato e friggere in olio bollente. Appena fritti, da un lato e dall'altro, sgocciolarli, salarli e mangiare ancora caldi.