Curiosità

La tradizione del lardo di Faeto, tra proverbi e prodotti tipici

Il 'maiale nero' dei Monti Dauni. Fonte: foggiareporter.it.

Il lardo è un prodotto storicamente legato alla cultura franco-provenzale che si è instaurata in Puglia, probabilmente tra la fine del Duecento e l’inizio del Quattrocento. Tanti proverbi, diffusi soprattutto nelle zone di Celle San Vito e Faeto (FG), raccontano la memoria storica di questa influenza culturale e dell’eccellenza gastronomica del lardo:

- se te tinne lu ppanne e lu rèj, so vint a juccà te nmporte ppà, ossia “se hai il pane e il lardo, quando viene a nevicare non te ne importa”, facendo riferimento ai rigidi inverni faetani, lunghi e nevosi.

- lu cajunne minne ja ffèj catte ddàj de rèj, “il mio maiale ha fatto quattro dita di lardo”, a rappresentare la ricchezza di una famiglia, che poteva disporre di un lardo ancora più spesso.

- lo larduozz i sunt bunn pe demmann; avì agnate la rasce de ccèj, “i pezzi di lardo conservali per domani, oggi vi è abbondanza di carne”.

Parlando di lardo e di Faeto non si può non pensare al gustosissimo prodotto locale, inserito nel 2005 tra i prodotti agroalimentari tradizionali di Puglia. Storicamente, la comunità faetana è da sempre molto legata alla terra, con il popolare e diffuso utilizzo principale in cucina di prodotti come legumi, cereali e, appunto, il maiale. Ancora oggi, a Faeto si utilizzano coloriti soprannomi derivanti da tale cultura e attinenti al maiale, soprattutto per riferirsi a persone: “Piezze de rèj” (pezzo di lardo); “Sausicchj” (salsiccia), “Panunte” (pane soffritto nella sugna), “Pranzapanunte” (mangia pane soffritto nella sugna), “Purcarelle” (porcarella), “Purcij” (porcile), “Sanapurcelle” (sanaporcelli), “Giacchette de Puòrch” (giacca di porco), “Presutte” (prosciutto), “Presuttielle” (prosciuttino), e molti altri ancora. 

Infine, in questa zona sono molto ricercate la “pizze do le ciccule”, pizza con i ciccioli di maiale ottenuta amalgamando all’impasto del pane i ciccioli, prodotti soffriggendo il lardo di maiale, e la “pizze uente” (pizza unta), preparata impastando la sugna con farina, acqua, patate di Faeto e “lu luann” (lievito naturale). 

Conoscete altre ricette tipiche preparate con il ‘lardo di Faeto’? Non esitate a segnalarcele!