Cicoria 'puntarelle' molfettese

Cicoria di Molfetta, Cicoria catalogna di Molfetta, Cicoria spicata, Cicoria cimata.

È una varietà locale di cicoria catalogna con “cespo” a base contenuta e germogli tendenzialmente allungati, di altezza scalare e disposizione a piramide. Il “cespo” è caratterizzato dall’abbondante presenza di foglioline tra i germogli, i quali presentano una colorazione biancastra con sfumature di verde più o meno intense. La Cicoria di Molfetta è più rustica e più resistente al freddo delle altre varietà locali pugliesi di cicoria catalogna.

La coltura, prevalentemente invernale, prevede un ciclo piuttosto lungo che dalla semina (o in alternativa dal trapianto) alla raccolta interessa un periodo fino a nove mesi, con raccolte che iniziano a novembre e terminano a fine aprile. Il lungo periodo colturale è assicurato da trapianti scalari e dall’impiego in successione delle diverse tipologie regionali.

Con il ciclo di produzione invernale la semina in vivaio si esegue da giugno a ottobre. Quando le piantine hanno raggiunto 8-10 foglie viene effettuato il trapianto su file distanti 40-50 cm, in modo tale da ottenere una densità colturale di 8-10 piante per metro quadro. Le piante vengono raccolte senza la radice con cespi che, recisi al colletto e ripuliti dalle foglie esterne, raggiungono pesi a volte superiori a 1 kg, con una media di 600-700 g.

Da sempre la coltivazione della Cicoria Molfettese è trainante per l’economia locale; ad attestare tale situazione è la presenza nella città di Molfetta dell'unica industria di trasformazione nazionale del prodotto. 

A supporto della richiesta di iscrizione nell’elenco nazionale dei PAT sono stati prodotti il catalogo dell'azienda Fuscello.

Mercati all'ingrosso, Grande Distribuzione Organizzata, Mercati locali, Vendita diretta c/o aziende agricole.
  • Progetto regionale “Biodiversità delle specie orticole della Puglia” (PSR Puglia 2007-2013 - Misura 214/4 sub-azione “Progetti integrati per la biodiversità)” – BiodiverSO;
  • A tale tipologia di cicoria sono attribuite pregevoli caratteristiche nutrizionali e, nell’ambito del progetto di ricerca del CNR “Identità, tracciabilità e valorizzazione di indivia, scarola e puntarelle (Cichorium spp.) del Lazio e della Puglia mediante tecnologie ‘olistiche’ e funzionali per tratti di interesse nutrizionale ed economico”, sono in corso di valutazione i contenuti di diverse sostanze (es. inulina, brassinosteroidi, sesquiterpeni, citochinine);
  • Inserimento nell’elenco dei PAT e avvio dell’iter procedurale per l’IGP (Sportelli, 2019);
  • Associazione per la Valorizzazione e la Promozione della cicoria puntarella molfettese.

Aspetti nutrizionali

Valore energetico: 10 kcal
Valori in grammi (g) per 100 g di parte edibile

Bibliografia